Il percorso inizia dall’abitato di Fegina e sale sulla destra della famosa Statua del Gigante, una delle prime sculture in cemento armato del 1910, alta 14 metri, raffigurante il Nettuno e realizzata dallo scultore Arrigo Minerbi e l’ingegnere Levacher. La scalinata procede costeggiando dall’alto un piccolo porticciolo e continua su strada carrozzabile fino ad un Albergo. Terminata la strada asfaltata ci si inoltra nel sentiero vero e proprio che si inerpica a gradoni fino al promontorio del Mesco, a 300 metri circa di altezza. Qui troviamo i resti dell’abside con un arco e volta a crociera del Convento di S. Antonio, risalente al 1000. Fu abitato fino al 1700 da monaci che, pagati dagli abitanti di Monterosso e Levanto, svolgevano il servizio di avvistamento delle navi corsare e di segnalazione per mezzo di falò. Seguendo l’indicazione SVA si scende abbastanza dolcemente verso Levanto. Progressivamente l’ambiente si colonizza: compaiono case di campagna circondate da terrazzamenti coltivati a ulivo ed ortaggi. Si continua per breve tratto su asfalto per riprendere poi il sentiero verso mare. Si passa tra un uliveto e un gruppo di case antiche dove una incisione ricorda gli esperimenti di radiocomunicazione di Guglielmo Marconi eseguiti presso quella abitazione. Marconi nel 1895 realizzò il sistema per trasmettere segnali a distanza senza fili, mediante onde elettromagnetiche. Nei decenni successivi perfezionò gli strumenti per trasmissione e ricezione, meritando nel 1909 il premio Nobel per la fisica. Proseguendo il sentiero si giunge al castello Malaspina risalente al XII secolo che serviva come difesa del borgo, un tempo circoscritto all’interno delle mura. Levanto ha un’importante passato come porto commerciale, il mare lambiva la loggia del Comune del XIII secolo, dove era collocata la darsena. Si calcola che la zona fosse adibita a magazzini ed empori per una superficie di 4000 metri quadrati.
DURATA: 2 H 30
DISLIVELLO: 300MT.
COD. SENTIERO: SVA
DIFFICOLTÀ: ESCURSIONISTICO
LUNGHEZZA: 5KM
Ulteriori informazioni vedi la APP Monterosso Walking
